Le Cultivar Europee

Un territorio come quello dell’Europa mediterranea offre un’enorme varietà di tipologie olivicole di alta qualità: ampiamente diversificate sono le matrici di provenienza e ciascuna di esse esprime condizioni ambientali, climatiche e paesaggistiche irripetibili.

Il frutto di questa ricchezza è una straordinaria biodiversità, alla quale ogni territorio dell’Europa mediterranea contribuisce esprimendo differenti varietà olivarie (“cultivar”), connotate da personali proprietà organolettiche.

La produzione europea di olive è quindi particolarmente articolata: le singole cultivar sono frutto di condizioni territoriali uniche e di una specifica struttura genetica, che si è naturalmente evoluta nel tempo e rappresenta oggi un patrimonio inimitabile in termini di gusto e caratteri nutrizionali.

Imparare a distinguere tra le differenti varietà è il primo importante passo per apprezzare al meglio queste eccellenti risorse del patrimonio agricolo europeo.

Ma dove si concentra tale ricchezza? Come detto, la produzione è ampiamente diffusa a livello dell’intero areale mediterraneo, con alcune zone che da sempre risultano particolarmente vocate alla coltura dell’olivo.

Il Paese dove più si concentra la biodiversità olivicola è l’Italia, dove si sono sviluppate ed evolute nel tempo oltre 600 cultivar autoctone, un primato assoluto al mondo.

Ogni settimana verrà pubblicata una nuova scheda cultivar…
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Cultivar Kalamata

Cultivar Castellana

Cultivar Itrana

Cultivar Ogliarola

Cultivar Pisciottana

Cultivar Taggiasca

Cultivar Galega

Cultivar Frantoio

Cultivar Bianchera

Cultivar Salonenque

Cultivar Sbresa

Cultivar Koroneiki

Cultivar Leccio del Corno

Cultivar Nera di Collotorto

Cultivar Majatica di Ferrandina

Cultivar Coratina

Cultivar Raia

Cultivar Lavagnina

Cultivar Casaliva

Cultivar Canino

Cultivar Coroncina

Cultivar Picholine

Cultivar Grossa di Gerace

Cultivar Pendolino

Cultivar Leccino

Cultivar Bella di Cerignola