Nel Sud Italia si produce la maggior quantità di olio d’oliva ed è presente il più rilevante numero di denominazioni DOP e IGP. Conosciamo insieme le prime 10!

Cilento DOP – Campania

L’olio extravergine d’oliva Cilento DOP viene prodotto nella zona del Parco Nazione del Cilento, in provincia di Salerno. Le cultivar utilizzate per questo olio sono la Pisciottana, la Rotondella, l’Ogliarola, la Frantoio, la Salella e la Leccino (in misura non inferiore all’85%). Questo olio in genere ha un odore fruttato leggero e un sapore fruttato con sentori di amaro e piccante. L’olio extravergine d’oliva Cilento DOP è ideale con tutti i prodotti della tradizione campana come la mozzarella di Bufala campana o i piatti di pesce.

Colline Salernitane DOP – Campania

L’olio extravergine d’oliva Colline Salernitane DOP viene ottenuto dalle varietà Rotondella, Frantoio, Carpellese o Nostrale (almeno al 65%) e Oglialora e Leccino (almeno al 35%). Gli oliveti da cui viene prodotto si trovano in 86 comuni della provincia di Salerno. L’olio Colline Salernitane DOP ha un odore fruttato medio-alto e un sapore fruttato con una leggere percezione di amaro e piccante.

Penisola SorrentinaDOP – Campania

Il Penisola Sorrentina DOP è un olio extravergine d’oliva prodotto nella provincia di Napoli. Viene ottenuto dalle cultivar Ogliarola o Minucciola almeno al 65% e Rotondella, Frantoio e Leccino, non oltre il 35%. Questo olio ha un odore fruttato e un sapore fruttato medio-debole con sensazioni di amaro e leggermente piccante. L’olio extravergine d’oliva Penisola Sorrentina DOP si sposa alla perfezione con tutta la gastronomia campana e con le grigliate di pesce e verdure; inoltre è un abbinamento ideale con la delizia al limone, un dolce tipico della zona.

Irpinia – Colline dell’Ufita DOP – Campania

L’olio extravergine d’oliva Irpinia – Colline dell’Ufita DOP viene prodotto con le cultivar Ravece (60%), Ogliarola, Marinese, Olivella, Ruveia, Vigna della Corte (40%) e Leccino e Frantoio (non più del 10%). Ha un tipico odore aromatico di pomodoro ed erbe e un gusto fruttato, amaro e piccante. Questo olio si sposa molto bene con carni grigliate, zuppe, minestroni e con i prodotti tipici della zona.

Vulture DOP – Basilicata

Il Vulture DOP è un olio extravergine d’oliva prodotto in alcuni comuni della provincia di Potenza e preparato con le varietà Ogliarola del Vulture, almeno al 70%, e Coratina, Cima di Melfi, Palmarola, Provenzale, Leccino, Frantoio, Cannellino e Rotondella, almeno al 30%. Questo olio ha un sapore di olive mature, dolce ma con sentori leggeri di amaro e piccante. Viene utilizzato con i piatti della tradizione lucana come i cavatelli con le cime di rape, o l’agnello alla contadina.

Molise DOP – Molise

L’olio extravergine d’oliva Molise DOP viene prodotto nelle province di Isernia e Campobasso da olive delle cultivar Aurina, Gentile di Larino, Oliva Nera di Colletorto e Leccino (80%) e Paesana Bianca, Sperone di Gallo, Olivastro e Rosciola (20%). Questo olio ha un odore fruttato leggero-medio e un sapore fruttato, con una sensazione di piccante e di amaro; i suoi abbinamenti ideali sono: primi piatti della tradizione, minestre e zuppe di legumi.

Alto Crotonese DOP – Calabria

L’Alto Crotonese è un olio extravergine d’oliva DOP prodotto in alcuni comuni della provincia di Crotone, in Calabria. Le cultivar utilizzate per questo olio sono la Carolea (più del 70%) e la Pennulara, la Borgese, la Leccino, la Tonda di Strongoli e la Rossanese (30%). Questo olio ha un odore di oliva delicato e un sapore fruttato leggero; proprio per il suo sapore sofisticato ed elegante si sposa alla perfezione con bruschette e pesce, a crudo, e cotto con ragù di carne e di pesce.

Bruzio DOP – Calabria

L’olio extravergine d’oliva Bruzio DOP viene preparato con i frutti delle cultivar Tondina, Carolea, Grossa di Cassano e Rossanese. La denominazione Bruzio DOP deve essere accompagnata dalla menzione geografica rispetto all’area in cui viene prodotto: Fascia Prepollinica, Valle Crati, Colline Joniche Presilane, Sibaritide. Ognuna delle quattro menzioni geografiche caratterizza in modo diverso l’olio prodotto, in particolare per quanto riguarda il periodo di raccolta, che può essere fino al 31 dicembre per il “Fascia Prepollinica” e il “Valle Crati” e fino al 15 gennaio per le altre due.

Lametia DOP – Calabria

L’olio extravergine d’oliva Lametia DOP viene prodotto in alcuni comuni della provincia di Catanzaro con la cultivar Carolea (almeno al 90%). Questo olio ha un odore fruttato leggero e un sapore fruttato delicato, per questo è ideale sia come ingrediente che come condimento dei piatti della gastronomia italiana.

Sardegna DOP – Sardegna

Il Sardegna DOP è un olio extravergine d’oliva prodotto su tutto il territorio della regione dalle cultivar Bosana, Tonda di Cagliari, Nera di Villacidro e Semidana almeno all’80%. Questo olio ha un odore e un sapore fruttato, con sentori di amaro e piccante. Grazie al suo sapore, l’olio extravergine d’oliva Sardegna DOP, si abbina molto bene con crostini di fegato, carni rosse grigliate, zuppe e salse.